TURISMO, FIPE: LA PIOGGIA RAFFREDDA I PREZZI

“Il sensibile rallentamento della dinamica inflazionistica dei servizi turistici riflette il lungo trend negativo della domanda, in particolare di quella italiana, e condizioni meteo che rischiano di cancellare un’intera stagione.” È questo il commento del Centro Studi Fipe sulla dinamica dei prezzi dei servizi turistici nel corso del 2014.  A luglio la variazione congiunturale dei prezzi è stata nulla, mentre quella tendenziale (confronto su un anno) registra un +0,8 portando l’inflazione acquisita dal settore per il 2014 all’1%. I prezzi dei bar registrano incrementi di poco superiori all’1% per effetto della moderazione del prezzo della tazzina di caffè e di una maggiore vivacità di prodotti stagionali come il gelato e, in parte, gli aperitivi. Fermi all’1% gli aumenti dei listini di ristoranti e pizzerie. I prezzi degli alloggi sono sui livelli del 2013 per effetto della moderazione dei listini di alberghi (variazione nulla sull’anno precedente) e bed&breakfast. Una certa vivacità, al contrario, si registra nei prezzi di campeggi (sopra al 3%) e degli agriturismo (circa +2%).